Per bere in sicurezza: tutti gli alcolici senza glutine

Per bere in sicurezza tutti gli alcolici senza glutine


Siete curiosi di sapere quali sono gli alcolici senza glutine? Ecco una pratica guida per bere in tutta sicurezza.

Tra alcolici e celiachia c’è una connessione complessa. Nonostante le bevande possano sembrare prive di glutine, alcune tracce possono essere contenute anche nei drinks. In linea generale, bisogna sempre fare attenzione alle etichette presenti sulla bottiglia oppure chiedere informazioni al barman. 

Inoltre, un altro pratico consiglio è saper riconoscere la distinzione tra distillati e liquori, soprattutto quelli che contengono aromi. 

Per bere in sicurezza, quindi, facciamo chiarezza sugli alcolici senza glutine che sono ammessi.

Come riconoscere gli alcolici senza glutine

Il discorso si amplia in merito ai distillati. Queste bevande sono adatte a una dieta gluten free se il prodotto finale è puro, ovvero senza l’aggiunta di additivi o aromi. 

Tra i drinks che hanno come base delle materie prime prive di glutine, vi sono: il brandy (vino), il cognac (vino bianco), il rum (melassa di canna da zucchero), la cachaça (canna da zucchero grezzo), la tequila (agave).

In generale, tutti i tipi di vino sono adatti ai celiaci. Sono ammessi quelli rossi o bianchi, frizzante o fermo. Anche lo spumante è permesso, in quanto l’alcol etilico – in generale – non è dannoso, a meno che non derivi dalla fermentazione di materie prime come cereali.


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Bevande alcoliche senza glutine a cui prestare attenzione

Per bere senza glutine bisogna solo fare molta attenzione. Molte altre bevande, tra cui i liquori contenenti aromi, sono prodotte partendo da una base di cereali, contenenti glutine; questi, però, sono comunque adatti per i celiaci. 

Il motivo è presto detto. Questi drinks sono frutto di un metodo di lavorazione che porta allo scarto della parte contenente glutine. La distillazione consiste nel separare la parte pesante da quella leggera, eliminando la parte dannosa. 

Per questo motivo, è ammessa la consumazione di gin, un distillato etilico e aromatizzato con bacche di ginepro. Allo stesso modo, si possono consumare whisky, il distillato di malto d’orzo, di mais e di segale, e la vodka, a base di mosti di grano, orzo, segale.

da https://primochef.it/

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