Cereali senza glutine: il Miglio

Cereali senza glutine: il Miglio


In cucina il miglio può essere un eccellente sostituto del riso e dell’avena. Essendo privo di glutine, questo cereale è particolarmente adatto per chi è celiaco. se poi si considera il suo alto contenuto proteico il miglio è consigliato a chi è inappetente, a bambini e adolescenti in fase di crescita, a chi ha carenze nutritive e a chi è ista vivendo una condizione di particolare stress.

Originario del Nord Africa, il miglio (Panicum miliaceum) è un cereale estremamente versatile in cucina, ma soprattutto un alleato per la salute. Se in Occidente l'utilizzo di questo antico cereale è poco diffuso, in Africa e Asia il miglio uno degli ingredienti più popolari, dal momento che può essere un valido sostituto del riso e dell'avena.

Oltretutto le sue proprietà benefiche dovrebbero solo promuoverne l'utilizzo: non contiene glutine, stimola la produzione di collagene, migliora le funzioni castro-intestinali e riduce il colesterolo. Non solo. Il miglio fa bene anche dal punto di vista psicologico perché migliora il buonumore, essendo particolarmente ricco di triptofano.

Insomma, non ci sono scuse. Se non lo hai mai impiegato in cucina, di seguito trovi alcune semplici ricette per iniziare subito a farlo.

Proprietà del miglio

Appartenente alla famiglia delle Graminacee, il miglio è un cereale particolarmente ricco di fibre che stimolano il transito intestinale, ma privo di glutine per cui alimento adatto a chi ha un’intolleranza a questa proteina. Una delle sostanze che più caratterizza questo alimento è l’acido salicilico, in grado di stimolare la produzione di collagene e quindi utile per rinforzare la struttura di unghie e capelli e per rendere più resistente ed elastica la pelle del viso e del corpo.

Tra i micronutrienti che contiene, il miglio è ricco di minerali, nello specifico fosforo, potassio e magnesio e di vitamine del gruppo B come la tiamina, la niacina e i folati. Il miglio è anche molto ricco di triptofano, un aminoacido fondamentale per la produzione di serotonina, il cosiddetto "ormone del buonumore", pertanto può considerarsi anche un ottimo alleato per contrastare lo stress. 

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