Agricoltura più sostenibile pronta ad affrontare il cambiamento climatico: lo studio pubblicato sulla rivista eLife parla proprio di questo, con un occhio di riguardo ai celiaci.
Se è vero che il grano produce del veleno per difendersi, oggi parliamo di una sua valida alternativa. I ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, guidati da Aemiro Bezabih Woldeyohannes ed in collaborazione con alcuni gruppi di agricoltori e ricercatori in Etiopia, hanno focalizzato l'attenzione sul teff, ovvero un particolare cereale.
Si tratta nello specifico di un cereale che giunge dall'Etiopia e che grazie alle sue incredibili caratteristiche nutrizionali, quali ad esempio micronutrienti e assenza di glutine, potrebbe rappresentare un elemento nutrizionale del futuro. Viene infatti considerata una valida alternativa al rinomato grano.
Il team si è occupato nello specifico di sequenziare il DNA di centinaia di varietà di teff, custodite gelosamente in una collezione nel paese africano.
Questa ricerca ha permesso di dare il via, o quantomeno di porre le basi, per migliorare geneticamente tale cereale ancora così poco conosciuto e noto. Allo stesso tempo, si stanno cercando di identificare le varietà con le caratteristiche superiori atte a soddisfare le varie comunità di agricoltori.
Il dott. Dell'Acqua ha sottolineato come, unendo scienze sociali e climatiche, sia stato possibile portare alla luce cibi come il teff, sicuramente poco diffuso ma allo stesso tempo ricco di nutrienti come vitamine, fibre e calcio, valutando anche una possibile sua coltivazione in Italia e in Europa per contribuire ad un'agricoltura più sostenibile.
Altre alternative? Sicuramente l'avena è decisamente valida per persone celiache. Una recente ricerca pubblicata addirittura su Nature, la pone tra i cereali più apprezzati e meglio tollerati.
da https://tech.everyeye.it/
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