Pubblicati i dati italiani sulla celiachia nei bambini, patologia che interessa un bambino su 60.
La ricerca multicentrica che ha interessato 9.000 bambini è stata pubblicata dalla rivista Digestive and Liver Disease, la celiachia nei bambini in Italia registra una prevalenza molto alta, scrivono gli autori: “In questo studio multicentrico la prevalenza della celiachia nei bambini italiani in età scolare è stata una delle più alte al mondo”.
Diagnosi tardive e poca attività di screening rendono la celiachia nei bambini una patologia ad alta diffusione e, questi fattori di ritardo diagnostico degenerano in complicanze anche gravi quali tumori, infertilità e osteoporosi.
Il problema maggiore, quindi, sarebbe una mancata diagnosi della celiachia nei bambini, che infatti, nonostante una crescita dell’interesse nei confronti della malattia, rimane una condizione sottostimata.
A testimoniare questa situazione lo screening effettuato dai ricercatori, che hanno raccolto campioni di sangue per valutare la presenza di anticorpi e la predisposizione genetica alla celiachia.
Chiari i risultati: i bambini con celiachia che hanno rilevato una positività genetica rappresentano il 43% del campione.
Uno studio ampio, tra i più estesi condotti in Italia e che non rassicura.
Come accorgersi della celiachia nei bambini?
I sintomi più comuni e spesso sottostimati sarebbero individuati in episodi frequenti di diarrea, anemia e dolori addominali.
La celiachia può presentarsi in diverse fasce d’età, pur evidenziando come possa comunemente insorgere nel periodo dello svezzamento, quando il bambino inizia a introdurre il glutine nella propria alimentazione.
La fascia d’età più colpita è quella che va dai 2 ai 10 anni.
L’indagine sulla celiachia nei bambini ha inoltre, stabilito una predisposizione delle bambine rispetto alle controparti maschili con un rapporto di due casi a uno.
Per quanto riguarda la distribuzione geografica, gli scienziati hanno scoperto che l’Italia rappresenta uno dei paesi più colpiti, insieme a Svezia, Finlandia, India e Nord Africa.
Giappone e Filippine sono, invece, le due realtà in cui il tasso di insorgenza della celiachia risulta minore.
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